Cittadini residenti nel territorio comunale che si spostano presso un nuovo alloggio collocato all'interno dello stesso territorio;
Cittadini provenienti da altri comuni o dall’estero;
Cittadini privi di residenza a seguito di cancellazione anagrafica.
Descrizione
Il cambio di residenza riguarda tutti i cittadini che hanno trasferito la dimora abituale nel Comune di Verbania.
Il servizio ti consente di inviare per te e per la tua famiglia anagrafica una dichiarazione di cambio di residenza al comune di competenza, per comunicare i dati della nuova abitazione e i dati delle persone della tua famiglia che si trasferiscono con te.
Come fare
Compila il modulo on line del portale ANPR a cui si accede cliccando sul pulsante 'Accedi ai servizi ANPR', riportato in questa pagina, tramite identità digitale e seleziona il servizio di “Cambio di residenza”.
Scegli il tipo di dichiarazione tra le due seguenti opzioni: – Nuova residenza, se vai ad abitare in una casa dove non risiedono altre persone o se nella casa dove ti trasferisci ci sono altre persone con cui non hai vincoli di parentela o affettivi (è il caso di un gruppo di studenti che condividono un appartamento); – Residenza in famiglia esistente, se, viceversa, nella nuova casa ci sono persone con le quali hai vincoli di parentela o affettivi (è il caso di una coppia di fidanzati).
Seleziona le persone della tua famiglia anagrafica coinvolte nel cambio di residenza e inserisci per ognuna i dati richiesti.
Sono richiesti i dati relativi al nuovo indirizzo di residenza, al titolo di occupazione dell’immobile e ai tuoi dati di contatto.
Allega tutti i documenti che ritieni necessari per agevolare la lavorazione della pratica presso il tuo comune, controlla il riepilogo e invia la richiesta.
Dichiarazione iniziale, di modifica, di cessazione e/o di riduzione tassa sui rifiuti TARI - Utenza domestica.
Cosa serve
La richiesta va presentata entro 20 giorni dalla data del trasferimento nella nuova abitazione. In caso di trasferimento di un intero nucleo familiare, la dichiarazione può essere presentata da uno qualsiasi dei componenti la famiglia purché maggiorenne.
In caso di cambio di residenza presso una famiglia già residente, si richiede la dichiarazione di un componente di tale famiglia.
Il richiedente per presentare l’istanza dovrà essere munito della seguente documentazione:
Cittadino italiano:
Documento di identità in corso di validità;
Codice fiscale e dati anagrafici di tutti i famigliari che si sono trasferiti;
Dati catastali o estremi della registrazione del contratto di affitto, a seconda del titolo di possesso/diritto all’occupazione dell’abitazione;
Dati anagrafici e copia del documento d’identità di una persona maggiorenne già residente all’indirizzo, se l’appartamento è già occupato;
Dati relativi a patente di guida/targhe veicoli se coloro che si trasferiscono ne sono in possesso.
Cittadino comunitario:
Passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio in corso di validità;
Codice fiscale e dati anagrafici di tutti i famigliari che si sono trasferiti;
Requisiti modulo Dichiarazione di residenza - Allegato B ;
Dati catastali o estremi della registrazione del contratto di affitto, a seconda del titolo di possesso/diritto all’occupazione dell’abitazione;
Dati anagrafici e copia del documento d’identità di una persona maggiorenne già residente all’indirizzo, se l’appartamento è già occupato;
Dati relativi a patente di guida/targhe veicoli se coloro che si trasferiscono ne sono in possesso.
Cittadino straniero extracomunitario:
Passaporto in corso di validità;
Codice fiscale e dati anagrafici di tutti i famigliari che si sono trasferiti;
Requisiti modulo Dichiarazione di residenza - Allegato A ;
Dati catastali o estremi della registrazione del contratto di affitto, a seconda del titolo di possesso/diritto all’occupazione dell’abitazione;
Dati anagrafici e copia del documento d’identità di una persona maggiorenne già residente all’indirizzo, se l’appartamento è già occupato;
Dati relativi a patente di guida/targhe veicoli se coloro che si trasferiscono ne sono in possesso.
N.B.
Allegare fronte e retro dei documenti di identità e codice fiscale di tutte le persone che cambiano residenza;
In caso di contratto di affitto indicare residenza ed estremi anagrafici del proprietario/i;
In caso di contratto di affitto non ancora registrato all'Agenzia delle Entrate allegare il contratto stesso firmato da ambo le parti;
Nel caso in cui si richieda un cambio di residenza per un minore con un solo genitore bisogna indicare dati anagrafici e residenza del genitore che non richiede il cambio.
Qualora il cambio di residenza/indirizzo preveda il trasferimento di minore e di un solo genitore è consigliabile allegare alla domanda una dichiarazione di assenso sottoscritta dall'altro genitore con fotocopia di un suo valido documento di riconoscimento.
L'assenza di tale autorizzazione comunque non implica che l'ufficiale di anagrafe possa autorizzare a che il minore abbia la residenza nell'abitazione. L'ufficiale di anagrafe è comunque obbligato a comunicare al genitore o ai genitori che non risiedono con il minore, l'avvio del procedimento di cui all'art.7 della L. n.241/1990.
Titolo di occupazione
Il dichiarante deve indicare di occupare legalmente l'immobile e, in secondo luogo, barrando una delle caselle, individua la fattispecie di occupazione che lo riguarda. Anche la mancata compilazione di tale parte, o la mancata presentazione in allegato all'istanza di una documentazione comprovante il titolo abitativo, comporta l'irricevibilità dell'istanza stessa.
Conclusione del procedimento
Entro 45 giorni dalla presentazione della Dichiarazione, sono effettuati gli accertamenti dei requisiti previsti (dimora abituale, verifica documentale, ecc.).
La mancanza accertata di un requisito comporta l’annullamento del procedimento con effetto retroattivo, cui segue l’invio di denuncia alle competenti autorità ai sensi degli articoli 75 e 76 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Trascorsi 45 giorni dalla presentazione o dall'invio della Dichiarazione e in mancanza di diversa comunicazione al/ai dichiaranti, l’iscrizione di nuova residenza o il cambio di abitazione s'intendono confermati (silenzio-assenso).
Aggiornamento del libretto di circolazione a seguito del cambio di residenza
La legge n. 120/2020, conversione del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. Decreto Semplificazioni) ha introdotto alcune importanti modifiche al codice della strada, tra cui anche la modifica dell’aggiornamento dei dati relativi all’indirizzo di residenza di un proprietario di veicoli.
In particolare l’art. 49 abolisce il rilascio di un tagliando adesivo che il cittadino aveva l’obbligo di applicare sul documento di circolazione ai fini dell’aggiornamento della carta di circolazione – oggi “Documento Unico”. Dispone invece l’obbligo di richiedere unicamente l’aggiornamento dei dati contenuti nell’Archivio Nazionale Veicoli (ANV). Pertanto – precisa la Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 09/10/2020 – la variazione di residenza viene ora registrata esclusivamente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli (ANV) senza rilascio al cittadino di qualsivoglia attestazione.
Per maggiori informazioni potete contattare il numero 800 232323 o consultare il Portale dell'Automobilista .
Attenzione: si ricorda che entro 60 giorni dalla data di trasferimento nel nuovo alloggio va presentata anche la Dichiarazione TARI all'ufficio Tributi, che si occuperà di annotare la variazione per quanto riguarda la tassa sui rifiuti (TARI).
è possibile prenotare l'appuntamento allo sportello tramite il portale Prenotazione on-line
Lun
9:00 - 13:00
Mar
9:00 - 13:00, 14:30 - 17:15
Mer
9:00 - 13:00
Gio
14:30 - 17:15
Ven
9:00 - 13:00
Valido dal
01/12/2023
Casi particolari
Il domicilio, a differenza della residenza, non impone al soggetto di dimorare effettivamente e stabilmente nel luogo prescelto come proprio domicilio, né esiste alcuna registrazione in atti pubblici del luogo di domicilio, né la scelta del domicilio prevede particolari iter burocratici, controlli e formalità.
Il domicilio infatti è il luogo in cui il soggetto stabilisce la sede principale dei propri affari ed interessi e viene individuato sulla base della semplice intenzione del soggetto di avere proprio in quel luogo la sede principale dei propri affari e sulla base del fatto oggettivo della presenza in quel luogo dei prevalenti interessi economici della persona (ad esempio seguire un corso di studi o svolgervi la propria attività lavorativa).
Pertanto il domicilio si individua semplicemente eleggendolo, cioè attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà appositamente resa e che va esibita volta per volta a seconda delle circostanze che rendono necessario indicare il proprio domicilio (ad esempio nel caso di compilazione della domanda di iscrizione ad un corso di studi universitari in cui si viene invitati ad indicare il proprio domicilio).
Non è cioè necessario, per eleggere domicilio in un dato luogo, niente altro che la dichiarazione scritta di avere scelto un dato luogo come proprio domicilio.
L'ufficio anagrafe si occupa di registrare e di mantenere, nel registro dell'anagrafe della popolazione residente (ANPR), le posizioni delle persone singole, delle famiglie e delle convivenze che hanno stabilito la propria residenza nel comune.
Certificati anagrafici - Variazioni di residenza - Carta d’identità