A chi è rivolto
Possono beneficiare del contributo le Imprese che svolgono attività economica in una delle tipologie sotto elencate:
· attività di commercio in sede fissa (con esclusione dei "compro oro"; "money transfer”, "cannabis shop", sale giochi e sale scommesse);
· attività di somministrazione di alimenti e bevande;
· attività artigianali, alimentari e non, con laboratorio.
Chi può fare domanda
Le Imprese che possiedono congiuntamente i seguenti requisiti:
· essere iscritte al Registro Imprese;
· essere attive;
· essere in regola nel pagamento di tributi locali, canoni demaniali, canoni occupazione suolo pubblico e ogni altra somma dovuta al Comune di Verbania (TA.RI., canone unico, ecc.) che risulti esigibile al momento della presentazione della domanda oppure avere in corso un piano rateizzato di rientro autorizzato precedentemente alla data di presentazione della richiesta di partecipazione al Bando;
· in caso di riscontrate irregolarità nel pagamento di tributi locali, canoni occupazione suolo pubblico e ogni altra somma dovuta al Comune di Verbania (TA.RI., canone unico, ecc.), saranno ammesse al Bando le imprese che abbiano maturato morosità nei soli pagamenti esigibili e dovuti nel corso dell’anno 2024, pena la non ammissibilità al ristoro;
· non essere sottoposte a procedure concorsuali o liquidazione giudiziale, o trovarsi in stato di difficoltà (ai sensi dell’art. 2 del Regolamento UE 651/2014, come modificato in seguito al Regolamento UE n. 2021/1237);
· essere in regola in merito alla posizione contributiva INPS ed INAIL (DURC);
· essere in possesso dei requisiti morali di cui all’art. 71, co. 1 e 2 del D. Lgs. n. 59/2010, nonché, per le attività di somministrazione, anche dei requisiti di cui agli artt. 11 e 92 del T.U.L.P.S.;
· non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia. I soggetti sottoposti alla verifica antimafia e alla verifica dei requisiti morali sono quelli indicati nell’art. 85 del D.Lgs. n. 159/2011);
· essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.;
· avere sede o unità locale con vetrina fronte strada al piano terra, o in chiosco, nella zona indicata dalla planimetria allegata al Bando;
· aver subito una perdita in termini di fatturato, nell’esercizio 2024, come quantificata al successivo art. 4.2. e relativi sotto-commi.
Le imprese dovranno possedere i requisiti richiesti in modo continuativo dalla data della domanda fino all’erogazione del ristoro. L’eventuale perdita in itinere dei requisiti non consentirà l’erogazione del ristoro.